Approvato dal Consiglio Direttivo ENCI del 17 settembre 2021, conforme parere della Commissione Tecnica Centrale ENCI del 13 gennaio 2022.
In vigore dal 1 febbraio 2022.
Modifiche approvate dal Consiglio Direttivo ENCI del 12 settembre 2023.
Norme generali
Finalit
La prova si prefigge lo scopo di verificare che il carattere e le attitudini dei soggetti presentati siano conformi a quanto previsto dallo standard e di valutare le doti ed il patrimonio genetico di razza, segnalando tali soggetti per il loro impiego in allevamento.
Nel rispetto dei criteri di tutela del benessere animale il test morfo-caratteriale ha l’intento di comprovare che il soggetto che superi la prova di selezione abbia un eccellente stato di salute psico-fisica, dimostrando di essere oltre che fisicamente in ottima forma, equilibrato, socievole, con solidità emotiva e adeguate attitudini di cane da utilità e difesa.
Organizzazione
L’organizzazione è affidata alla Società Amatori Cane Corso (SACC) che richiederà all’ENCI l’autorizzazione a svolgere le singole prove nel rispetto del Regolamento delle Manifestazioni.
Requisiti per la partecipazione
Ogni soggetto, prima di poter essere iscritto e giudicato in una prova di selezione, deve:
All’iscrizione deve essere allegata la fotocopia del certificato genealogico e dell’esito della lettura della displasia dell’anca e del gomito; sono ammessi i gradi di giudizio per l’anca (AB-C) e per il gomito (ED0 –BDL).
Qualora un cane respinto dovesse nuovamente essere iscritto a sostenere la prova di Selezione, alla documentazione dovrà essere allegato anche il giudizio di selezione precedentemente ottenuto.
Iscrizioni
Le iscrizioni, indirizzate alla Segreteria centrale della Società Amatori Cane Corso, vanno effettuate almeno 8 giorni prima dello svolgimento della prova e dovranno essere complete di tutta la documentazione richiesta.
Al momento dell’iscrizione il proprietario dovrà dichiarare di non essere a conoscenza di difetti geneticamente trasmissibile e funzionali (quali a mero titolo esemplificativo: sterilità, difficoltà nell’accoppiamento, malattie neurologiche, etc.) non riscontrabili se non attraverso esami medici specifici.
È fatto divieto di presentare le femmine gravide dopo il 42° giorno di gravidanza. Le femmine in allattamento potranno essere presentate solo dopo almeno 42 giorni dalla nascita dei cuccioli. Le femmine in calore devono essere segnalate all’Esperto Giudice ed andranno presentate per ultime.
Possono essere sottoposti a giudizio un massimo di 30 soggetti al giorno.
Compiti della Segreteria Centrale SACC
La Segreteria centrale della Società Amatori Cane Corso prepara la documentazione da utilizzare il giorno della prova che deve riportare i seguenti dati:
Prima dell’inizio della prova ciascun soggetto iscritto sarà sottoposto al prelievo del materiale biologico per il deposito presso un Laboratorio accreditato dall’ENCI.
Compiti dell’organizzazione
Il giorno della prova l’organizzazione della manifestazione deve mettere a disposizione degli Esperti Giudici dei collaboratori e dovrà prevedere inoltre:
Giudici e Figuranti della manifestazione
È richiesta la presenza di n.1 Esperto Giudice di prova di utilità e difesa per la valutazione delle attitudini caratteriali e di n. 1 Esperto Giudice di esposizione per la valutazione morfologica funzionale e di 1 Figurante ufficiali ENCI. Tali esperti verranno designati dall’ENCI su proposta della SACC.
Norme disciplinari
Il concorrente deve attenersi a tutte le vigenti norme a tutela degli animali. Il concorrente deve seguire le istruzioni dell’Esperto Giudice e del Direttore di gara; deve presentare il cane in modo sportivo ed ineccepibile.
Ogni scorrettezza o maltrattamento, così come altre infrazioni, comporteranno l’immediata esclusione dalla prova con la seguente motivazione “squalifica per comportamento antisportivo”. L’Esperto Giudice o il Delegato dell’ENCI, qualora designato, sono i soli a poter decidere della sanzione.
L’Esperto Giudice che assume un provvedimento nei confronti di un conduttore è tenuto a darne comunicazione al Delegato ENCI della prova, se presente, o in caso contrario direttamente all’ENCI.
Responsabilit
Il proprietario del cane iscritto è responsabile ai sensi dell’art. 2052 C.C. dei danni arrecati da questo a persone o cose anche durante lo svolgimento degli esercizi previsti.
Gli organizzatori hanno comunque l’obbligo di sottoscrivere la polizza dall’ENCI contro la responsabilità civile.
SVOLGIMENTO PRATICO DELLA PROVA
All’inizio della prova ogni soggetto deve tassativamente essere sottoposto a verifica dell’identità (mediante controllo del microchip) e dell’equilibrio del carattere. L’equilibrio del carattere del cane deve essere verificato per tutta la durata della prova. Verrà effettuata preliminarmente la valutazione morfologico funzionale e successivamente la valutazione caratteriale. Sarà cura dell’Esperto Giudice di prova di utilità e difesa illustrare ai conduttori prima dell’inizio della prova il significato della stessa e degli esercizi che servono per valutare il carattere e le qualità naturali del cane ed effettuare un breve colloquio con il proprietario o il conduttore del cane del cane.
Devono essere giudicati prima i maschi e poi le femmine, avendo cura di completare l’esame di ogni cane prima di procedere a quello successivo.
Per la valutazione dei soggetti vengono effettuati i seguenti rilievi:
I cani devono essere presentati con un guinzaglio di circa 1,20 metri e collare a catena a maglie larghe.
Esame morfologico e funzionale
L’Esperto Giudice di esposizione prenderà visione del soggetto da fermo e quindi in movimento; dovrà misurarne l’altezza, e controllarne la dentatura e nei maschi la presenza di testicoli apparentemente normali e completamente discesi nello scroto, annotando tutti i rilievi su un’apposita scheda. Qualsiasi deviazione da quanto previsto dallo standard deve essere considerata come un difetto, e la severità con cui questo verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e a quanto può interferire sulla salute, sul benessere del cane e sulla capacità di svolgere il lavoro a cui esso è destinato.
Valutazione dell’equilibrio ed indifferenza allo sparo
Su indicazione dell’Esperto Giudice di prova di utilità e difesa, il conduttore si dirige con il cane al guinzaglio verso una zona del campo ove si trova un gruppo di almeno cinque persone, oltre agli Esperti Giudici.
Il conduttore con il cane al guinzaglio si dirigerà verso il gruppo di persone ed eseguirà gli spostamenti secondo quanto indicato dall’Esperto Giudice.
Dovrà passare 2 volte nel gruppo, camminare attorno a più persone all’interno del gruppo, porsi al centro del gruppo con il cane al suo fianco.
A questo punto su indicazione dell’Esperto Giudice il gruppo si stringerà attorno al conduttore ed al cane.
Per verificare la solidità nervosa del cane e la sua fiducia nel conduttore, verranno prodotti rumori e stimoli a discrezione dell’Esperto Giudice.
All’interno del gruppo, è importante che vengano create situazioni naturali, come nella vita di tutti i giorni (salutarsi, darsi la mano, far cadere un oggetto, aprire un ombrello, ecc. ecc.). In ogni caso non devono esserci atteggiamenti minacciosi verso il Cane Corso o verso il suo conduttore.
Successivamente entrerà nel campo visivo del cane un operatore spingendo un passeggino che si dirigerà poi verso cane e conduttore. Il cane dovrà mostrarsi indifferente alla situazione.
Una volta uscito dal campo l’operatore con il passeggino, sarà fatto entrare un secondo conduttore con un cane al guinzaglio di sesso opposto di quello sottoposto a giudizio che procederà in direzione del cane in prova. Mantenendo una distanza di almeno 10 metri l’uno dall’altro i due conduttori con i due cani al guinzaglio dovranno procedere in linea retta in direzione opposta l’uno dall’altro.
Al termine di questa parte della prova il conduttore sarà fatto posizionare a cura dell’Esperto Giudice in un punto idoneo del campo di prova e ad una distanza di circa 10/15 metri dal cane l’Esperto Giudice farà sparare due colpi a salve con una pistola calibro 6 con un intervallo minimo di cinque secondi fra l’uno e l’altro. È facoltà dell’Esperto Giudice far sparare un terzo o un quarto colpo con il soggetto al guinzaglio. Se il cane dimostra reazioni di timore o aggressività non potrà proseguire la prova.
In questa fase sono valutati: la sicurezza di sé, la soglia di reazione, il temperamento, la duttilità e la sicurezza sotto stimolo del soggetto in esame.
Al conduttore sarà consentito impartire degli ordini al cane tranne che all’interno del gruppo. I soggetti che mostrano problemi di carattere in questa fase, non potranno proseguire nella prova.
Valutazione attitudinale
Nel campo deve essere predisposto un nascondiglio (revier) ad almeno 25 metri dal punto di entrata del cane.
All’interno del nascondiglio su indicazione del Giudice si posizionerà il Figurante munito di manica di protezione e bastone imbottito avendo cura di non essere visto dal cane. Su indicazione dell’Esperto Giudice, il concorrente, al termine dello svolgimento della prova di indifferenza allo sparo, si dirige con il cane al guinzaglio verso il picchetto posto ad una distanza di circa 20 metri dal nascondiglio del Figurante. Una volta raggiunto il picchetto sgancia il guinzaglio e trattenendo il cane per il collare, sempre seguendo le indicazioni dell’Esperto Giudice, cammina verso il nascondiglio con il cane al suo fianco sinistro. In questa fase di avvicinamento al nascondiglio è permesso al conduttore di incitare il cane, che dovrà dimostrarsi interessato ed attivo.
Al segnale dell’Esperto Giudice e quando cane e conduttore sono ad una distanza di circa 10 metri dal nascondiglio, il Figurante esce dal nascondiglio ed effettua un’aggressione sul conduttore e sul cane minacciandoli con il bastone imbottito.
Il cane deve reagire senza esitazione all’aggressione del Figurante dimostrando dominanza e risolutezza afferrando saldamente e con convinzione la manica.
Dopo aver afferrato la manica, il cane deve essere sottoposto da parte del Figurante ad un breve trasporto, durante il quale il bastone imbottito viene agitato senza però mai toccare il
cane.
Durante il trasporto il cane deve mantenere la presa senza esitazioni.
Il cane che non riesce a mantenere costantemente la presa della manica per tutta la durata dell’esercizio, purché non a causa di palese insicurezza, dovrà afferrare nuovamente la manica prima che il Figurante abbia cessato la propria azione. L’azione del Figurante cessa su ordine dell’Esperto Giudice.
Nella valutazione dell’esercizio non occorre tenere in alcun conto la cessazione dell’attacco.
Deve essere soprattutto presa in considerazione la decisione e la prontezza di reazione del cane di fronte alla minaccia, la sicurezza di sé, la soglia di reazione, il temperamento, la
duttilità sotto stimolo del soggetto in esame.
La paura, la mancanza totale di reattività e di presa della manica, l’indifferenza agli stimoli della prova, sono sempre considerati fattori altamente negativi e portano all’interruzione della prova stessa.
Potranno essere conseguiti i seguenti risultati relativamente alla valutazione caratteriale:
RELAZIONE DELL’ESPERTO GIUDICE
L’esito può essere: superato, non superato o rivedibile. Quest’ultimo giudizio può essere rilasciato a un soggetto per incompleto sviluppo o per carenze nella preparazione della prova.
Dal punto di vista della valutazione morfo-funzionale, potranno superare la prova i maschi che avranno ottenuto la qualifica minima di “Molto Buono” e le femmine qualificate almeno con “Buono”. Per quanto riguarda la valutazione caratteriale, il soggetto può essere ritenuto idoneo con la qualifica di 1A o 1B, non idoneo o rivedibile a 3 o a 6 mesi per la ripetizione della prova. Al termine di questa scadenza il cane può essere ripresentato: i soggetti che vengono rimandati possono ripetere la prova solo per ulteriori due volte, in caso di insuccesso
rimarranno non consigliati per la riproduzione. I risultati vengono riportati sulla scheda della prova e sul libretto di qualifiche che, alla fine
della stessa, devono essere firmati dagli Esperti Giudici.
Le decisioni dei giudici sono insindacabili.
Per i soggetti sottoposti alla prova sarà redatta una scheda di selezione che ne descriva i tratti salienti e le rilevazioni emerse in prova.
Saranno in ogni caso sempre in vigore i regolamenti ENCI.