Traduzione: Rivisto da R. Sporre- Willes.
Lingua ufficiale Inglese.
Origine: Italia
Data Pubblicazione: 13.11.2015
ll Cane Corso è il discendente diretto dell’antico molosso romano.
Presente nell’antichità in tutta l’Italia, si è mantenuto nel recente passato solo nelle Puglie e regioni limitrofe. Il suo nome deriva dal latino “cohors” che significa “protettore, guardiano delle masserie”.
Cane da utilità, polivalente.
Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e Cani Bovari Svizzeri Sezione 2.1 Molossoidi tipo mastino Con prova di lavoro.
Dalla media alla grande taglia. Robusto e vigoroso pur restando elegante. I suoi contorni netti rivelano una muscolatura potente.
Il cane è iscritto nel rettangolo, è un poco più lungo che alto. (La lunghezza del cane è maggiore dell’11% rispetto all’altezza). La lunghezza della testa raggiunge il 36% dell’altezza al garrese.
Guardiano della proprietà, della famiglia e del bestiame; estremamente agile e responsabile. In passato, è stato impiegato per sorvegliare il bestiame e per la caccia alla grossa selvaggina.
Larga, tipicamente molossoide. Gli assi superiori del cranio e del muso sono leggermente convergenti, senza rughe evidenti.
REGIONE DEL CRANIO
Largo a livello delle arcate zigomatiche, la sua larghezza è uguale alla sua lunghezza. Convesso nella parte anteriore, si appiattisce da dietro la fronte all’occipite. Il solco frontale mediano è visibile, si origina dallo stop, fino a circa la metà del cranio.
Ben definito con seni frontali ben evidenti.
REGIONE DEL MUSO
REGIONE DEL MUSO
Nero. Si accetta nella maschera grigia un tartufo della stessa tonalità della maschera. Voluminoso con grandi narici ben aperte, posizionato sullo stesso piano della canna nasale.
Le labbra superiori, viste di fronte, determinano una U rovesciata al loro punto di incontro; viste di lato si presentano moderatamente pendenti. Ricoprono la mandibola determinando il profilo inferiore del muso.
Le mascelle sono molto larghe e spesse con delle branche mandibolari curve. La dentatura mostra un leggero prognatismo, ma non più di 5mm. La chiusura a tenaglia è ammessa, ma non ricercata.
Regione masseterina piena ed evidente ma non sporgente.
Sono di media grandezza, leggermente affioranti, ma mai in maniera esagerata. Si avvicinano alla forma ovale, ben distanziati tra di loro, posizionati in maniera quasi sub frontale. Le palpebre sono ben aderenti al globo oculare. L’iride è il più scuro possibile, ma in armonia col colore del mantello. Lo sguardo è vivace e attento
Triangolari, pendenti, di media grandezza. Larghi all’inserzione che è molto al di sopra delle arcate zigomatiche. Le orecchie sono integre.
E’ un po’ più lungo dell’altezza al garrese.
Il corpo è solidamente costruito, senza essere tozzo.
ANTERIORI
Lunga, obliqua, molto muscolosa.
Forte.
Diritto e molto robusto.
Elastico.
Elastico e leggermente flesso.
Piede di gatto.
Corto, brillante molto fitto con un leggero strato di sottopelo di tessitura vitrea.
Nero, grigio piombo (blu), grigio ardesia (blu), grigio chiaro (blu), fulvo chiaro; rosso cervo, fulvo scuro, color grano scuro; tigrato nero, tigrato grigio (blu), nei soggetti tigrati le striature fulve possono essere di tonalità diverse; nei soggetti fulvi e tigrati la maschera nera o grigia (blu) sul muso non deve superare la linea degli occhi. Una piccola macchia bianca sul petto, sulla punta dei piedi e sulla canna nasale è accettata.
Abbastanza spessa e piuttosto aderente.
Maschi: 64 - 68 cm.
Femmine: 60 - 64 cm.
Con una tolleranza di 2 cm in più o in meno
Maschi: 45 - 50 kg.
Femmine: 40 - 45 kg.
In rapporto alla taglia.
Passo allungato, trotto esteso; l’andatura preferita è il trotto.
Scopri di più sul carattere e le attitudini della nostra splendida racca ripercorrendo tutte le funzioni in cui è stato impiegato il Cane Corso.
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